La scelta di vendere casa tra i privati viene presa in considerazione spesso per poter risparmiare sulle spese: ma è veramente la soluzione migliore?
Vendere casa privatamente, senza sobbarcarsi i costi che la prestazione professionale di un’agenzia o di un agente immobiliare richiedono: una scelta che molti compiono, convinti di poter ottenere un buon risultato in breve tempo.
In realtà una vendita di immobili tra privati è un procedimento complesso e comprende diversi adempimenti che devono essere eseguiti in modo preciso per evitare problemi dopo la vendita. Inoltre, anche se si può capire come vendere casa da privato senza commettere errori, bisogna considerare che non sempre è possibile ottenere il guadagno sperato in tempi rapidi.
Vendere casa da privato: perché potrebbe non funzionare
Ma come vendere casa privatamente? Esistono diversi step indispensabili da seguire, sempre tenendo presente un fattore importante: vendere casa tra privati comporta un impegno da parte del venditore che non può essere distratto o saltuario, a pena di non portare a nessun risultato.
Si tratta quindi di processo complesso, che richiede impegno e tempo: se non c’è la possibilità e le capacità per completarlo al meglio, il rischio è quello di trovarsi per un tempo lunghissimo con una casa in vendita e nessun acquirente.
Vendere casa da privato come fare: preparare la casa
Il primo step necessario è quello di predisporre l’immobile che si vuole vendere: la casa deve essere in grado di fare una buona impressione sui futuri compratori. Prima di tutto è importante un’accurata pulizia (meglio se affidata a una ditta specializzata): se i muri presentano muffa oppure non sono in buone condizioni bisogna valutare anche di farli imbiancare.
Poi la casa va valorizzata, eliminando tutti quegli oggetti che sono “di troppo” e rendendola appetibile agli occhi dei visitatori: in questa fase si può anche pensare di ricorrere all’intervento di un professionista dell’home staging, in grado di trasformare l’aspetto di un immobile con interventi mirati
Senza dimenticare di controllare l’efficienza degli impianti; impossibile pensare di vendere casa se i rubinetti perdono oppure se i caloriferi non funzionano.
Una bella mole di lavoro, a cui va aggiunta anche la necessità di scattare le fotografie per presentare l’immobile e di preparare un annuncio che sia in grado di colpire l’attenzione e invogliare ad approfondire.
Un lavoro che un’agenzia immobiliare è in grado di svolgere in tempo minore e con risultati decisamente migliori: infatti si tratta di una tipologia di servizio che sempre più spesso viene offerto a chi decide di vendere casa e che permette di ottenere il meglio dall’immobile.
Bisogna sempre considerare infatti che l’attuale mercato immobiliare presenta un’offerta di molto superiore alla domanda, soprattutto in alcune zone: quindi, senza l’intervento di professionisti esperti, è molto probabile che vendere casa da privato risulti molto difficile, perché l’immobile non è in grado di distinguersi dalla miriade di altri che si trovano sul mercato.
Cosa fare per vendere casa da privato: stabilire il prezzo
Dopo aver preparato la casa o anche durante questa operazione è importante decidere a quale prezzo si vuole vendere: il problema più comune nel vendere casa tra privati è dato dal fatto che il venditore tende a sovrastimare (e spesso anche di molto) il valore del suo immobile.
Le ragioni sono diverse: una particolare e giustificata affezione personale alla casa e il desiderio di ottenere quanto più guadagno possibile di solito sono sempre presenti in questa situazione. E a queste ragioni si aggiunge il fatto di non essere dei professionisti del settore: solo un professionista nel settore immobiliare è in grado di fare una stima oggettiva del valore di una casa e di confrontarla con le richieste del mercato per quella determinata tipologia di immobile o per la zona in cui si trova.
E solo tenendo conto di questi parametri è possibile stabilire un prezzo che permetta di vendere casa in modo rapido, senza rischiare di lasciare l’immobile sul mercato per anni, con la perdita di valore che inevitabilmente ne consegue.
Vendita casa tra privati come fare: selezionare le visite
Ammettendo che nel vendere casa da privato si sia riusciti a superare con successo tutti i passaggi precedenti e a creare anche un annuncio in grado di attirare possibili acquirenti, sorge un altro problema: quello di selezionare le visite.
Il perché di questo è molto semplice: salvo che una persona abbia davvero molto tempo libero a disposizione, non si può pensare di portare a visitare un immobile tutti quelli che possono sembrare interessati.
Procedendo in questo modo l’unico risultato che si ottiene è quello di riempirsi la casa di semplici curiosi, che non hanno nessuna intenzione di acquistare, e di perdere molto tempo nella preparazione dell’immobile e nelle visite. Nel concreto: non si può mai sapere chi entra in casa e nella maggior parte dei casi si tratta di persone che sono decisamente fuori target.
Selezionare gli acquirenti deve essere considerato un lavoro vero e proprio e solo un professionista del settore ha la capacità e l’esperienza di individuare un possibile acquirente, distinguendolo in una massa di perditempo.
Il rischio, nel vendere casa tra privati, è quello di trovarsi a “bloccare” una vendita con soggetti che non dispongono delle capacità finanziarie necessarie né per acquistare l’immobile, né per ottenere un finanziamento dalle banche.
Se si firma un preliminare, magari vincolato, con possibili acquirenti che non sono però in grado di finalizzare il contratto stesso, oltre allo stress e alla tensione derivati da questa situazione, la conseguenza può essere quella di perdere dei potenziali acquirenti che interessati alla casa e con cui si potrebbe concludere la vendita in modo rapido.
Affidarsi a un’agenzia immobiliare mette al riparo da questo rischio: quando il cliente si trova a firmare un preliminare, nella quasi totalità dei casi ha come controparte un soggetto che in un tempo accettabile sarà pronto a finalizzare l’acquisto.
Vendere casa da privato: la capacità di condurre una trattativa
Dopo aver messo l’immobile sul mercato e aver individuato un soggetto realmente interessato all’acquisto, si apre, nella maggior parte dei casi, il capitolo della trattativa: in rarissimi casi un acquirente è disposto a pagare quanto richiesto dal venditore fino all’ultimo euro (salvo il prezzo sia particolarmente basso, ma anche in questo caso si verificano delle eccezioni).
I problemi di condurre una trattativa nel modo migliore quando si decide di vendere casa da privato sono la mancanza di esperienza e il fatto di essere troppo coinvolti nella trattativa stessa: assolutamente comprensibili entrambi, ma sicuramente in grado di pregiudicare la buona riuscita della trattativa.
Condurre una trattativa in modo proficuo non è un compito adatto a tutti: oltre all’esperienza è necessario il giusto distacco, che permette di mediare fra venditore e acquirente, cercando ovviamente di ottenere le migliori condizioni per il cliente.
Un agente immobiliare non si fa guidare dall’emotività, non perde lucidità nella discussione e cerca sempre di portare a casa la vendita, evitando lo scontro fra le parti: risultato che è impossibile ottenere in una vendita di casa tra privati.
Vendere casa da privato documenti necessari
Necessariamente anche nelle vendite di case tra privati entra in gioco la burocrazia e i suoi adempimenti: quali sono i documenti per vendere casa da privato che bisogna avere a disposizione e utilizzare per la vendita stessa?
Una premessa importante: è il venditore che garantisce che l’immobile messo in vendita sia regolare da ogni punto di vista, soprattutto a livello di normative e regolamenti che regolano l’edilizia e l’urbanistica.
Potrebbe essere difficile, salvo nel caso si operi nel settore, accertare con sicurezza che l’immobile sia perfettamente regolare e conforme a tutte le indicazioni normative e regolamentari: in questo caso il fai da te non è assolutamente consigliato, meglio rivolgersi a un geometra o a un architetto che dovrà fare tutte le verifiche del caso.
Se le verifiche riscontrano delle difformità diventa anche necessario porvi rimedio (quando possibile): e tutto questo deve essere fatto prima di arrivare davanti al notaio per la vendita. Infatti, nel caso in cui l’acquirente riscontri delle difformità o delle irregolarità che gli erano state nascoste, ha diritto a chiedere la risoluzione del contratto, con restituzione del doppio della caparra versata e risarcimento di eventuali altri danni: un bel rischio.
Affidarsi a un’agenzia immobiliare per vendere in casa mette al sicuro anche da queste problematiche: collaborando con professionisti del settore l’agenzia potrà individuare in tempi rapidi eventuali problemi e suggerire la soluzione migliore, per arrivare alla stipula dell’atto di vendita dell’immobile senza nessun intoppo.
Un risparmio di tempo (e spesso anche di denaro) importante: muoversi nei meandri della burocrazia non è impresa facile e affidarsi agli esperti è sempre la soluzione migliore.
Vendere casa da privato: non è la soluzione migliore
Si può ancora pensare che vendere casa da privato sia la soluzione migliore per risparmiare e concludere la vendita in breve tempo? Solamente se si ha molto tempo da dedicare alla vendita e se si ha esperienza in diversi settori (immobiliare, pubblicitario, edilizio).
In tutti gli altri casi la vendita di case fra i privati può rivelarsi un processo lungo e molto complicato e che molto spesso non porta a raggiungere il risultato sperato.
Scegliere un’agenzia affidabile e con un agente esperto è invece garanzia di una vendita dove tutte le possibili complicazioni vengono risolte prima di arrivare alla stipula dell’atto: questo è il vero risparmio, un servizio professionale completo che permette di vendere casa al meglio e in tempi rapidi.